Spese di istruzione non universitarie detrazione IRPEF 19%
E’ stata aumentata la detrazione IRPEF del 19% che spetta in relazione alle spese sostenute per la frequenza delle scuole:
- dell’infanzia;
- primarie e secondarie;
- secondarie di secondo grado.
La detrazione spetta sia alle scuole statali che alle scuole paritarie private.
E’ stabilito che, in relazione a ciascuno alunno o studente, la detrazione IRPEF del 19% si applica su un importo annuo non superiore a:
- 564,00 euro per l’anno 2016 (in precedenza l’importo massimo era pari a 400,00 euro);
- 717,00 euro per l’anno 2017;
- 786,00 euro per l’anno 2018;
- 800,00 euro a decorrere dall’anno 2019.
Pertanto la detrazione massima ottenibile per ciascun alunno per il periodo d’imposta 2017 ammonterà ad Euro 136,23 (euro 717,00*19%), rispetto all’importo massimo detraibile di Euro 107,16 (19% di 564,19) riconosciuto nel modello 730/2017 (periodo d’imposta 2016).
Rientrano nella agevolazione in quanto connesse alla frequenza scolastica le spese:
- relative alle gite scolastiche;
- per l’assicurazione della scuola;
- ogni altro contributo scolastico finalizzato all’ampliamento dell’offerta formativa deliberato dagli organi d’istituto (corsi di lingua, teatro, ecc., svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza).
La detrazione non spetta per le spese relative:
- all’acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado;
- al servizio di trasporto scolastico.