Entro il prossimo 16.06.2015 deve essere effettuato il versamento dell’acconto TASI 2015, determinato utilizzando l’aliquota e le detrazioni valide per il 2014.
Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati (compresa l’abitazione principale) ed aree edificabili.
Rimangono invece esclusi i terreni agricoli e le aree edificabili possedute o condotte da coltivatori diretti o IAP.
Tra le ipotesi più comuni di versamento si deve segnalare la ripartizione dell’onere, nelle ipotesi di locazione, tra inquilino e proprietario: mentre il primo deve versare un importo compreso tra il 10 ed il 30% del tributo (a seconda della delibera comunale), il proprietario deve pagare l’importo residuo.
Tra le varie ipotesi di esclusione ricordiamo:
- gli immobili utilizzati dagli enti non commerciali utilizzati esclusivamente allo svolgimento di attività degli enti con modalità non commerciali;
- fabbricati accatastabili nelle categorie da E/1 a E/9;
- rifugi alpini;
- fabbricati destinati ad usi culturali.
La TASI andrà versata in due rate, la prima delle quali (a titolo di acconto) scade il prossimo 16.06.2015: il versamento dovrà essere effettuato tramite modalità analoghe all’IMU tramite modello F24 o bollettino postale. Bisogna inoltre evidenziare che i Comuni, a partire dall’anno in corso, dovranno rilasciare (su richiesta) il modello di pagamento, qualora non abbiano già provveduto a spedirlo agli interessati.
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